A norma degli articoli 36, 37 e 38 del Codice Civile è costituita un’associazione culturale e sportiva, apolitica, apartitica, aconfessionale, senza fini di lucro denominata “Juventus Club Usmate Velate Claudio Marchisio”. Il club ha sede legale in Usmate Velate, Via Grazia Deledda n. 1/F presso il Bar Oasi. Il club ha durata illimitata.
Art. 2 – Finalità
L’associazione non ha fini di lucro e ha come scopo principale la promozione del tifo, l’aggregazione, l’unione e l’associazione tra i simpatizzanti della Juventus, sia tramite l’affiliazione al progetto Juventus Club DOC, sia attraverso la promozione e lo sviluppo di attività sportive, sociali, culturali, ricreative e di solidarietà.
Art. 3 – Associati e loro tipologia
Lo “Juventus Club Usmate Velate Claudio Marchisio” è aperto a tutti coloro che interessati alla realizzazione delle finalità previste all’art. 2 ne condividano lo spirito e gli ideali.
Il numero degli associati è illimitato. Essi si distinguono in:
soci fondatori, coloro che hanno costituito l’associazione e hanno versato una quota associativa iniziale, una tantum, a fondo perduto per far fronte alle iniziali spese necessarie per lo svolgimento dell’attività sociale;
soci junior, coloro che non hanno raggiunto la maggiore età;
soci onorari, coloro che sono nominati dal Consiglio Direttivo per meriti sportivi, culturali o sociali (che non pagano la relativa quota sociale);
soci ordinari, tutti gli altri soci che non rientrano nelle categorie precedenti.
Art. 4 – Ammissione dei soci
In caso di prima ammissione a socio si deve presentare domanda al Consiglio Direttivo, il quale esaminerà le domande pervenute e darà comunicazione in merito all’accettazione o meno della domanda stessa senza necessità di motivare la decisione. Il giudizio del Consiglio Direttivo è insindacabile e non è ammesso appello contro la decisione stessa. I soci una volta ammessi, pagano la quota associativa annuale il cui importo è fissato annualmente dal Consiglio Direttivo dell’Club.
Il rinnovo dell’iscrizione al Club è considerato tacitamente richiesto dal socio già iscritto nell’anno precedente e tacitamente concesso dal Consiglio Direttivo per il nuovo anno, previo pagamento della quota associativa annuale.
Il socio che intende dimettersi dall’Associazione dovrà presentare comunicazione scritta, cartacea o digitale, al Consiglio Direttivo. Le quote versate all’Associazione non verranno rimborsate in nessun caso. Per l’iscrizione di persone minori d’età è necessario l’assenso di un genitore secondo le modalità stabilite dal Consiglio Direttivo.
In ogni caso non possono essere soci coloro i quali siano sottoposti a Divieto di Accesso alle Manifestazioni Sportive (DASPO).
Art. 5 – Doveri dei soci
Tutti i soci hanno il dovere di: mantenere specchiata condotta morale nell’ambito dell’Associazione ed al di fuori di essa; versare puntualmente le quote sociali stabilite dal Consiglio Direttivo; astenersi da qualsiasi atto che possa nuocere all’Associazione; non contattare individualmente e/o per conto dell’Associazione il Centro di Coordinamento Juventus Club DOC (CCJCD) (eccetto Presidente e Referente alle Comunicazioni); di rispettare le norme del presente Statuto e l’eventuale Regolamento interno.
Art. 6 – Diritti dei soci
Tutti i soci hanno il diritto di: partecipare agli eventi organizzati dall’Associazione; intervenire, discutere e votare alle assemblee generali, purché in regola con la qualifica di socio; esercitare il diritto di voto nell’elezione del Consiglio Direttivo e per le modifiche dello Statuto Sociale; essere delegati ad assumere incarichi sociali.
Art. 7 – Quota associativa
Ogni socio deve versare la quota associativa stabilita, ogni anno, dal Consiglio Direttivo entro la data fissata dal Consiglio stesso. La quota associativa non è rivalutabile, ma variabile e non è trasmissibile neanche in caso di morte.
Art. 8 – Perdita della qualifica di socio
Il socio cessa di far parte dell’Associazione per: dimissioni; mancato rinnovo delle quote sociali nei termini stabiliti dal Consiglio Direttivo; inosservanza del presente Statuto; decisione del Consiglio Direttivo a causa di gravi inadempienze; radiazione; decesso.
Art. 9 – Sanzioni per i soci
In caso di trasgressione delle norme e di fronte a comportamenti contrari alle finalità dell’Associazione, il Consiglio Direttivo, a suo insindacabile giudizio, può infliggere le seguenti sanzioni a seconda della gravità dell’evento: avvertimento verbale, ammonizione; diffida; sospensione; radiazione.
Art. 10 – Organi sociali
Gli organi sociali sono: l’Assemblea dei Soci; il Consiglio Direttivo; il Presidente.
Art. 11 – Assemblea dei soci
Composizione. L’Assemblea dei soci è la massima espressione della volontà dei soci del club. È composta da tutti i soci in regola con il pagamento della quota annuale. Ogni socio ha diritto a un voto. È ammessa la possibilità di delega scritta di un socio ad un altro socio sino a un massimo di due deleghe a volta.
Convocazione. L’assemblea è ordinaria o straordinaria, in entrambi i casi è convocata dal Presidente che la presiede. L’avviso di convocazione inviato, almeno 10 giorni prima della riunione, tramite posta elettronica o sms o lettera postale deve contenere la sede, la data, l’ora e l’ordine del giorno con gli argomenti in discussione. L’Assemblea ordinaria dei soci è convocata almeno una volta all’anno per l’approvazione del bilancio.
Il Presidente convoca l’assemblea ogni qualvolta lo richieda il Consiglio Direttivo o ne facciano richiesta un terzo degli iscritti.
Competenze. L’assemblea ordinaria è competente:
a) nell’approvazione del rendiconto economico e del bilancio preventivo predisposto dal tesoriere con l’ausilio del Consiglio Direttivo;
b) nell’elezione dei membri del Consiglio Direttivo;
c) nella determinazione delle linee generali dell’attività dell’Associazione;
d) nel deliberare su tutte quelle situazioni in cui il Consiglio direttivo lo ritenga necessario.
L’Assemblea straordinaria delibera sulle seguenti materie: modificazione dello Statuto sociale; scioglimento dell’associazione e modalità di liquidazione.
Validità delle sedute e delle deliberazioni. L’Assemblea in seduta ordinaria è validamente costituita e può deliberare:
1. in prima convocazione, con la presenza di almeno la metà più uno degli associati aventi diritto al voto e delibera validamente con la maggioranza dei presenti;
2. in seconda convocazione, che deve avvenire a distanza di almeno due ore, qualunque sia il numero degli associati presenti aventi diritto al voto e delibera validamente con la maggioranza dei presenti.
L’Assemblea in seduta straordinaria è validamente costituita e può deliberare:
3. in prima convocazione, con la presenza di almeno due terzi degli associati aventi diritto al voto e delibera con il voto favorevole di almeno la metà più uno degli associati aventi diritto al voto;
4. in seconda convocazione, che deve avvenire almeno il giorno dopo, con la presenza di almeno la metà più uno degli associati aventi diritto al voto e delibera validamente con il voto favorevole di un terzo degli aventi diritto al voto.
Art. 12 – Consiglio Direttivo
Composizione. L’Associazione è retta dal Consiglio direttivo composto da otto membri eletti dall’Assemblea ordinaria dei soci a scrutinio segreto e rimane in carica per tre anni.
Il primo Consiglio direttivo è composto dai soci fondatori che si sono resi disponibili a farne parte.
I membri del Consiglio Direttivo svolgono la loro attività gratuitamente. Il Consiglio Direttivo si rinnova ogni tre anni ed i membri sono rieleggibili.
Il Consiglio Direttivo elegge, in maniera palese per alzata di mano, il Presidente e il Vice Presidente fra i propri componenti e nomina il Segretario, il Tesoriere e il Referente per le comunicazioni con il CCJCD.
Convocazione. Il Consiglio Direttivo è convocato dal Presidente che lo presiede. L’avviso di convocazione inviato, almeno 5 giorni prima della riunione, tramite posta elettronica o sms deve contenere la sede, la data, l’ora e l’ordine del giorno con gli argomenti in discussione. Il Presidente convoca il Consiglio Direttivo, entro dieci giorni, ogni qualvolta lo richiedano almeno due consiglieri in forma scritta tramite posta elettronica indicando gli argomenti da discutere. Il Consiglio Direttivo deve essere convocato almeno una volta all’anno.
Competenze. Il Consiglio Direttivo è l’organo direttivo permanente dell’Associazione e delibera su qualsiasi argomento che non sia riservato all’assemblea. In particolare spetta al C.D.:
a) determinare l’ammontare dei contributi degli associati;
b) emanare direttive ed eventuali regolamenti interni e di attuazione del presente Statuto per l’organizzazione dell’attività associativa;
c) eleggere il Presidente e il Vice Presidente;
d) nominare il Segretario, il Tesoriere e il Referente per le comunicazioni con il CCJCD;
e) predisporre il bilancio;
f) amministrare il patrimonio associativo, gestire e decidere di tutte le questioni associative;
g) deliberare, senza motivazione in merito, sull’ammissione e sulle sanzioni degli associati.
Il C.D. si può riunire anche come organismo di disciplina, in tal caso decide con il consenso di due terzi dei componenti, senza obbligo di preavviso e con effetto immediato. In base alla gravità del fatto e/o dell’atto può decidere per il richiamo verbale, l’ammonimento scritto, la sospensione o l’espulsione dall’Associazione.
Validità delle sedute e delle deliberazioni. Le riunioni del Consiglio Direttivo sono valide con la presenza di almeno la metà dei membri e le delibere sono valide con la maggioranza dei membri presenti. In caso di parità, il voto del Presidente vale doppio.
Art. 13 – Presidente
Il Presidente è il legale rappresentante dell’Associazione e risponde del suo funzionamento attraverso i seguenti compiti:
a) provvede al disbrigo degli affari correnti e all’ordinaria amministrazione;
b) convoca e presiede le riunioni del Consiglio Direttivo e dell’Assemblea dei Soci fissando l’ordine del giorno;
c) cura l’esecuzione dei deliberati dell’Assemblea e del Consiglio Direttivo;
d) firma gli atti, le direttive e i provvedimenti con potestà di delega;
e) cura i rapporti con le Istituzioni del paese e con le altre associazioni.
Art. 14 – Altre figure sociali
Il Vice Presidente sostituisce il Presidente in caso di sua assenza o di legittimo impedimento, esercitandone le funzioni.
Il Segretario redige il verbale delle riunioni del Consiglio Direttivo; si incarica della tenuta e dell’aggiornamento, insieme al Presidente, del database sociale con tutte le informazioni relative agli associati; adempie a tutte le mansioni di segreteria.
Il Tesoriere ottempera alle mansioni di cassa. Insieme al Presidente tiene e aggiorna il database contabile, gestisce il patrimonio economico-finanziario del club.
Il Referente per le comunicazioni è colui che si occupa, insieme al Presidente, della comunicazione ai Soci e di relazionarsi con il Centro di Coordinamento Juventus Club Doc di Torino.
Art. 15 – Eleggibilità
Sono eleggibili alla cariche sociali i soci in regola con le quote annue che abbiano compiuto la maggiore età alla data della loro elezione; vi sia assenza di provvedimenti disciplinari all’interno del club; vi sia assenza di provvedimenti disciplinari in ambito sportivo, sociale e civile (es. DASPO).
Art. 16 – Patrimonio ed entrate
Il patrimonio e le entrate sono costituite:
a) dalla quota di iscrizione e dai contributi volontari degli associati;
b) dai beni mobili che diverranno proprietà del club;
c) da fondi di riserva costituiti con le eventuali eccedenze di rendiconto;
d) da contributi di soggetti pubblici e privati;
e) da donazioni, lasciti di persone o di Enti pubblici o privati;
f) da ogni altra entrata derivante da attività poste in essere dal club;
g) dai versamenti aggiuntivi effettuati dai tesserati in relazione alle varie attività sociali.
Gli utili, avanzi di gestione nonché fondi, riserve o capitale non possono essere distribuiti anche in modo indiretto durante la vita dell’Associazione, salvo che la destinazione o la distribuzione non siano imposte dalla legge.
L’esercizio finanziario inizia il 1° luglio e termina il 30 giugno di ogni anno. Gli eventuali utili o avanzi di gestione devono essere interamente reinvestiti nel club per il perseguimento esclusivo dell’attività.
Art. 17 – Bilancio
Entro quattro mesi dalla chiusura dell’esercizio finanziario e sociale, il Consiglio Direttivo redige un rendiconto economico e finanziario ed un bilancio preventivo, entrambi da sottoporre all’approvazione dell’Assemblea dei soci.
Il rendiconto deve essere redatto con chiarezza e deve rappresentare in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale ed economico-finanziaria dell’Associazione, nel rispetto del principio della trasparenza nei confronti degli associati. Il bilancio può essere accompagnato da una breve relazione con indicazione dell’eventuale attività commerciale al fine di autofinanziamento posta in essere accanto all’attività istituzionale.
Copia del bilancio, consuntivo e preventivo, è pubblicato sul sito web dell’Associazione a disposizione dei soci e deve essere conservato.
Art. 18 – Modifiche allo Statuto
Il presente Statuto può essere modificato soltanto da un’Assemblea straordinaria dei soci secondo quanto disposto all’art. 11.
Art. 19 – Scioglimento
Qualora si verifichi un evento ritenuto incompatibile con l’esistenza dell’Associazione oppure per sopravvenuta impossibilità dello scopo e delle finalità, il Presidente convoca l’assemblea straordinaria dei soci per lo scioglimento dell’Associazione. La deliberazione di scioglimento sarà valida con la maggioranza assoluta degli aventi diritto al voto secondo il disposto dell’art. 11.
Deliberato lo scioglimento, l’Associazione devolverà il proprio patrimonio ad altra associazione con finalità analoghe ai fini di pubblica utilità, salva diversa destinazione imposta dalla legge.
Art. 20 – Rinvio e legge applicabile
Per dare attuazione alle norme contenute nel presente Statuto, il Consiglio Direttivo potrà emanare regolamenti interni e direttive a cui si fa rinvio.
Per quanto non contemplato nel presente Statuto, che tutti i soci all’atto dell’iscrizione ribadiscono di accettare incondizionatamente, si fa riferimento alle norme contenute in materia nel Codice Civile.
Il presente Statuto è composto da n. 20 (venti) articoli ed entra immediatamente in vigore.
Letto, approvato e sottoscritto da tutti i soci fondatori.
Alberti Virgilio
Bruschi Marco
Callegari Davide
Cantù Stefano
Comerlati Marco
Ferrari Angelo Roberto
Grieco Francesco
Magni Alessandro
Montin Rinaldo
Perego Maria Cristina
Ripamonti Daniele
Ripamonti Roberto
Toldo Nerino
Ultimo aggiornamento: 20/08/2019