domenica 17 febbraio 2019

Chiediamo le dimissioni dell'amministratore

A seguito delle dimissioni dell'amministratore e della moderatrice del gruppo facebook "Sei di Usmate Velate. Se", non ricoprendo più loro ruoli pubblici all'interno del gruppo e su richiesta della stessa ex moderatrice, il nostro club ha deciso di "oscurare" i nomi lasciando solo le iniziali.

Riceviamo e pubblichiamo, per dare alla controparte la possibilità di difendersi e per un confronto trasparente aperto a tutti, la risposta/replica dell'amministratore del Gruppo Facebook "Sei di Usmate Velate. Se...", A. C., a quanto da noi pubblicato su questo blog.

A.C.:
lei comunque non puo scrivere i nomi di me e mia sorella
su un post pubblico
per cosa poi
per non aver publicizzato il suo gruppo sulla pagina del comune di usmate velate



Egregio A.,

Facebook è un "luogo" pubblico e quando si rivolge al sottoscritto lo fa in qualità di Amministratore di un Gruppo pubblicato su Facebook e in quanto amministratore lei ricopre un ruolo pubblico. Quando io le rispondo, lo faccio in qualità di Presidente di una associazione, questo ruolo è un ruolo pubblico.
In altre parole, quello che facciamo ognuno nel proprio ruolo non attiene alla sfera privata di ciascuno di noi. E anche quello di cui stiamo discutendo attiene anch'esso alla sfera pubblica, qui non c'è alcuna violazione del suo privato. Pertanto, dal mio punto di vista, la sua affermazione non ha fondamento.
Inoltre, risponda a questa domanda: "Se non avessimo denunciato quanto accaduto cosa sarebbe successo?" Niente, nessuno avrebbe saputo nulla e lei avrebbe continuato a comportarsi come un monarca assoluto che decide sulla base delle proprie simpatie ciò che si deve pubblicare e ciò che non si deve pubblicare, senza che nessuno sapesse nulla !!! Senza appello !!!

Per la seconda parte della sua replica le faccio notare che da quello che ha scritto si evince chiaramente che lei non ha colto in maniera oggettiva i termini della questione e neppure le è chiaro la gravità dell'atto censorio che ha commesso. Intanto, non è il mio gruppo che volevamo pubblicizzare, bensì un evento della mia associazione che poteva interessare i tifosi juventini di Usmate Velate anche non iscritti allo Juventus Club.
Associazione, le ricordo ancora una volta (e inizio a pensare che lei non abbia letto niente di quello che abbiamo scritto), iscritta all'albo comunale delle associazioni riconosciute dal Comune e ufficialmente riconosciuta anche da Juventus FC. Capisco che lei, tifoso interista, questa cosa possa causarle prurito, ma ricoprendo un ruolo pubblico dovrebbe attenersi a un comportamento equo e corretto, cosa che invece ha dimostrato di non avere e di non fare.

Inoltre, fa poi confusione su gruppi, pagine, ecc. Quello che lei amministrerebbe (il condizionale è d'obbligo) non è una pagina ma un gruppo e il gruppo che amministrerebbe non è il gruppo del Comune di Usmate Velate, ma è il gruppo "Sei di Usmate Velate. Se..." che col Comune non ci azzecca niente.

Egregio amministratore, motivi il perché della sua decisione di eliminare il post della mia associazione dal gruppo dopo che sua sorella lo aveva pubblicato e motivi il perché mi ha rimosso dal gruppo senza darmene alcuna comunicazione e motivazione.
Risponda a queste domande, entri nel merito della questione. No, preferisce tacere su questi punti. L'amministratore di un gruppo deve essere il primo a mettersi in discussione.
Lei non ha colto e non riesce a capire cosa realmente ha fatto e la gravità del suo gesto.

Si legga e si rilegga quanto abbiamo scritto in questo post Un atto discriminatorio contro il nostro club  Lo legga e lo rilegga con attenzione, senza astio e pregiudizio, ci rifletta e se la sua riflessione sarà onesta e obiettiva dovrà trarre una sola conclusione: dimettersi da amministratore del gruppo e lasciare spazio ad altri!
Questo è ciò che le chiediamo di fare !
Con cordialità

                                                                  il Presidente
                                                                 Davide Callegari